La gara del Luigi Ferraris di Genova tra Sampdoria e Lazio, conclusasi con la vittoira di misura dei capitolini è stata molto equilibrata e combattuta. Risulta oltremodo difficile definire i flop ed i top visto che nessun giocatore ,salvo rare eccezioni, si è particolarmente distinto in un senso o in un altro. Ciò sovente accade quando prevale la tattica alla tecnica, quando le difese hanno quasi sempre la meglio sugli attacchi avversari e quando c’è una fitta densità a centrocampo che impedisce uno scorrere fluido delle trame di gioco. A questo aggiungiamo una posta in palio elevata quale la qualificazione in Champions League per la prossima stagione o all’Europa League, nell’ordine per la Lazio e per la Sampdoria ed il gioco è fatto. Proviamo a delineare una lista di nomi :
TOP
–GENTILETTI: impossibile non citarlo, autore della rete decisiva ancorchè fortuita e viziata da un tocco di Klose sul portiere Viviano. Otto mesi dopo il terribile infortunio al ginocchio in occasione della partita contro il Genoa. Con il ginocchio opposto a quello infotunatosi otto mesi fa realizza qualcosa di strardinario. Non solo il gol: con l’intelligenza sopperisce a una condizione fisica che non può essere nemmeno vicina al 100%. Ha la qualità per impostare la manovra da dietro. Trovato il vantaggio, diventa il centrale della difesa a tre. Esce con i crampi. Eroico
–PIOLI: Aveva inquadrato la partita: a Marassi è una lotta su ogni pallone. Lascia in panchina de Vrij e Cataldi (diffidati), rispolvera dall’inizio Gentiletti e Ledesma. Il primo segna, il secondo ci mette il cuore e non delude. Non rischia nulla. La Lazio passa in vantaggio e cambia modulo: a Genova si vede un’inedita difesa a tre. Scavalca la Roma in attesa della partita di domani dei giallorossi. Vince “la prima delle quattro finali”.
-CANDREVA: Tocca un’infinità di palloni, è sempre nel vivo dell’azione. Mette paura da solo a tutta la difesa di Mihajlovic. Accelera dal primo all’ultimo minuto che è in campo. Al 68’ sfiora quello che sarebbe stato uno dei gol più belli del campionato: il suo bolide di sinistro esce di un soffio
-LEDESMA: Viene chiamato in causa nel momento più delicato della stagione. Si piazza davanti alla difesa e cerca di interrompere qualsiasi azione avversaria passi dalle sue parti. Suo il calcio d’angolo della vittoria. Prestazione ottima. E non era facile visto che finora è stato impiegato con il contagocce. Dire professionista sarebbe poco: gioca una partita eccellente di tecnica e sostanza.
FLOP
REGINI: Basta e Candreva sono clienti tostissimi e lui li soffre particolarmente. Impacciato spesso e volentieri , è apparso in grande difficoltà. On è quasi mai ripartito , molto impegno quello si, ma risultati insoddisfacenti.
OBIANG: Sbaglia un gol clamoroso a porta vuota che poteva valere il vantaggio. Errore che pesa tanto sul suo voto finale. Il tutto corroborato da una partita dove non si è tirato moltissimo in generale in porta e le occasioni non sono fioccate a gogo. Partita ostica nel suo svolgimento , non da ricordare per lo spagnolo.
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